Camminare fa bene alla salute: ecco il perchè

Come per la corsa, anche la camminata con l’arrivo del periodo estivo diventa una delle attività maggiormente svolte delle persone.

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Camminare fa indubbiamente bene. Oltre ai leggeri vantaggi che ne trae il nostro corpo (biomeccanicamente parlando), anche mentalmente otteniamo dei netti miglioramenti: ci fa sentire bene, ma anche meno in colpa o ci fa dormire meglio la notte.

Se si cammina per raggiungere questi piccoli ma importanti stati di benessere, la camminata allora dovrebbe essere svolta sempre e non solo il periodo estivo. Se però si va a camminare solo in estate viene da pensare che quella persona lo voglia fare per migliorare la propria composizione corporea perdendo del peso magari in vista della prova costume.

donna che cammina
Camminare fa bene alla salute

Ma perché allora non correre bensì camminare? Eppure correre si sa, dovrebbe essere molto più efficace; il perché è molto semplice, perché è meno faticoso; come per tutte le altre attività, la maggior parte di noi ricerca il massimo risultato con il minimo sforzo. Purtroppo però, il nostro corpo risponde nella maniera totalmente opposta, cioè produrrà un piccolo risultato solo dopo enormi sforzi (o quantomeno con una fortissima costanza nel tempo).

Spesso non si ha la forza di intraprendere per un anno o più un regime alimentare corretto considerato il proprio obiettivo da raggiungere (ipocalorico visto che si parla di perdita di peso), e soprattutto attività più intense come possono essere quelle svolte in una sala pesi (allenamenti contro resistenza producono notevoli spese energetiche in più in confronto a correre o camminare oltre ai vari adattamenti ormonali e non). Cerare quindi di iniziare a cambiare piano piano, completando mese dopo mese un obiettivo.

DISCORSO ALIMENTARE

Dei cambiamenti più sensati e per niente stressanti potrebbero essere:

  • cercare di iniziare ad eliminare i cibi ipercalorici e/o troppo ricchi di zuccheri;
  • diminuire le fonti di grassi;
  • innalzare e variare le fonti proteiche (spesso le persone non arrivano neanche a 1,4 g per kg di peso corporeo, quando invece per perdere peso è consigliato stare intorno ai 2 g/kg);
  • bere più acqua;
  • fare più pasti;
  • cercare di non mangiare troppo all’interno di uno stesso pasto.

Ovviamente l’aiuto di un professionista come un nutrizionista potrebbe aiutare, ma anche da soli potreste riuscire a cambiare molto.

Ogni mese, provate a fare una sola di queste cose, il mese dopo la seguente, il mese dopo la successiva e alla fine avrete cambiato di tanto il vostro stile di vita senza neanche accorgervene.

DISCORSO ALLENAMENTO

Per quanto concerne invece l’allenamento, attività aerobiche troppo blande come detto prima aumentano il vostro stato di benessere ma non cambiano di molto la composizione corporea. Dati alla mano, camminare ci fa consumare veramente poco:

Supponiamo di pesare 70 kg e di camminare 2 km ogni giorno. La formula corrispondente da applicare per calcolare il consumo calorico da camminata è:

0,5 x kg x Km quindi: 0,5 x 70 kg x 2 km =. 70 kcal x 7 (giorni della settimana) = 490 kcal.

Neanche 500 kcal consumate in un’intera settimana e abbiamo fatto un’attività fisica di lunga durata fatta tra l’altro tutti i giorni. Un dato veramente basso.

Ecco cosa si potrebbe invece fare se non si ha la fantasia di andare in sala pesi a faticare:

  • provare a aumentare il ritmo (passare dalla camminata alla corsetta leggera, poi alla corsa e cercare di fare gli stessi km nel minor tempo possibile )
  • non farlo tutti i giorni ma un massimo di 4 volte la settimana
  • 2 giorni a settimana provare a inserire esercizi come squat, affondi, addominali ed esercizi per la parte superiore del corpo. È un allenamento approssimativo e che non ha niente a che vedere con l’attività in palestra ma produce stimoli adatti al vostro scopo molto più di passare il tempo a camminare semplicemente;
  • esercizi di mobilità e stretching per migliorare la vostra postura e la circolazione (effetti positivi anche in vista di una possibile presenza di ritenzione idrica).

Anche in questo caso, provate ogni mese ad inserire e a raggiungere uno di questi obiettivi. Nel giro di pochi mesi, se avrete raggiunto sia questi obiettivi sia quelli citati nel discorso alimentare avrete dato una grossa scossa al vostro stile di vita.

Ovviamente, come per il discorso della nutrizione, se avete problemi nell’esecuzione o nella scelta degli esercizi, l’ausilio di un personal trainer può sicuramente dare una mano in più.

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